Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Bagni di Bosco

Bagni di Bosco

Nel bosco il tempo rallenta. E per quanto pensiamo di essere ai nostri minimi livelli di movimento, gli Alberi sono immensamente più lenti di noi.

Nei nostri Bagni di Bosco godiamo di un tempo lungo. Di Silenzio. Decidiamo di diventare amabili, di non avere più paura. C’è chi non si perderà più. C’è chi accoglie una nuova attenzione al respiro. Chi si riconosce Albero. Chi accoglie il gruppo, nella stanza del proprio essere solitario. C’è chi porta con sé il dare e il ricevere. Chi non ha più paura di non farcela da solo. Chi riconosce negli alberi una famiglia, intuendo la connessione profonda che lega l’universo e noi tutti. Armonia. Connessione. Silenzio. Bellezza. Attenzione. Bruciare la paura del giudizio. Donare al fuoco preziose lacrime condivise. Contemplare la danza di una piccola foglia nell’immobilità dell’aria. C’è chi non ha più paura di non essere abbastanza. Panismo. Abbandonare l’alienazione. Ritrovare il modo naturale di essere connessi. Connessi a noi stessi. Connessi al Bosco. Connessi al Gruppo.

E’ così naturale scoprire che in ogni bosco c’è il Nostro Albero. Proprio lui e non quello accanto. Scoprire che riconoscerlo è istintivo. Ricordarci che siamo Esseri Prodigiosi, capaci di linguaggi a noi stessi sconosciuti.

Grazie amici dei nostri boschi. Grazie d’essere stati capaci di abbandonarvi agli abbracci degli alberi. Abbracci solidi e forti. Abbracci che ci stanno mancando tanto, come l’aria, come la fiducia. Grazie per la commozione e lo stupore condivisi . Grazie per chi ci ha donato un silenzio denso e commosso. Quel silenzio di parole antiche e amiche. Grazie per il tempo prezioso che ci siamo concessi.

E a ogni Bagno di Bosco ricordiamo: il gioco più bello è tutto da giocare. Portiamo con noi il Bosco, le emozioni dell’immersione totale in esso. Portiamo con noi la fiducia verso gli altri. La voglia e lo stupore del ritovarci bambini. Coltiviamo quotidiani esercizi di stupore. Con noi stessi. Senza bisogno di dirlo a qualcuno, di “documentarlo”. Coltiviamo la naturalezza del Respiro. So che sto inspirando. So che sto espirando. E, ognittanto, chiediamoci: Chi è che sta respirando?

Al prossimo viaggio amici. Il Bosco si ricorderà di noi.