Continua il percorso di adeventure education con i ragazzi sottoposti a procedimento penale. Si è concluso il secondo anno del Cammino Giudiziario, che coinvolto cinque ragazzi in un’esperienza di trekking sull’Etna: camminare per cercare e ritrovare la strada e sè stessi.
Quest’anno accanto ai ragazzi, hanno affrontato i quattro giorni di cammino, zaino in spalla, anche la Direttrice dell’Ufficio Servizi Sociali per i Minori di Catania e il Direttore del Centro Giustizia Minorile di Palermo, insieme al nostro Danilo Jeraci, un’assistente sociale dell’USMM e una rappresentante del Rotary club.
Trenta chilometri di cammino ed emozioni condivise: esperienza conclusiva del progetto “La lettura rende liberi”, finanziato dal Rotary Club di Catania, il Cammino Giudiziario è uno strumento di Adventure Education utilissimo nei percorsi d’uscita da situazioni di rischio esistenziale. Perchè la natura è equanime e ti ascolta, ti ascolta davvero. È un setting straordinario per risvegliare consapevolezza e desiderio di riscatto e cambiamento.