Non ho avuto un attimo di esitazione nello scegliere il primo libro della nostra Biblioteca del Bosco: “Effetto Biofilia”, del biologo Clemens G. Arvay.
Leggendo questo libro ho scoperto che alcune delle esperienze più significative della mia vita avevano una spiegazione scientifica e un nome ben preciso. Ho scoperto di essere irrimediabilmente affetta da Biofilia e mi sono detta: questo libro lo devono leggere tutti!
Biofilia, quanto mi piace questa parola! Una parola rotonda, che deriva dal greco e che significa letteralmente amore per la vita.
Usato per la prima volta dal filosofo Erich Fromm e ripresa dal biologo evoluzionista Edward O. Wilson, il concetto di Biofilia racchiude un mondo di meraviglia e i suoi effetti spiegano l’innata attrazione dell’essere umano verso le altre forme di vita.
Spesso mi nascondo ad osservare mio figlio Giorgio, di quasi quattro anni, mentre gioca scalzo nel nostro giardino, arruffato di terra e fili d’erba. È capace di stare ore e ore ad osservare lombrichi, ragni, “insetti palla” (sapete quegli animaletti buffissimi che si appallottolano se li tocchi?). Parla con il nostro Ulivo. Dà da mangiare alle formiche.
Sono certa che in quei momenti si dimentica persino di sé, entrando in una sfera coscienziale pura e amplificata. Un sentimento di unione che non ha bisogno di concetti e parole per essere vissuto.
La storia della nostra evoluzione come specie umana, partita dagli ominidi circa 4 milioni di anni fa, è iscritta del nostro DNA, anche in quello di mio figlio Giorgio. L’uomo è Natura, con essa si è evoluto, con essa condivide un linguaggio segreto, che solo in tempi recenti gli scienziati sono riusciti a codificare.
“Rivoluzione” industriale e urbanizzazione non hanno cambiato la nostra natura più autentica. Il nostro sistema limbico e il nostro cervello rettiliano funzionano attraverso gli stessi codici istintuali de l’Homo Habilis.
Seguendo l’appassionante racconto di Arvay e facendoci ispirare dagli esercizi pratici che ci consegna in dono, scopriremo le ragioni scientifiche che spiegano gli effetti benefici della Natura sul nostro organismo, a livello fisico, psichico e funzionale. Scopriremo come le radici degli alberi producono un suono che rappresenta un vero e proprio linguaggio, in quanto veicola informazioni; come le sostanze biochimiche rilasciate nel Bosco, e in modo particolare i terpeni, interagiscono con il nostro sistema immunitario, con sorprendenti effetti benefici e di lungo periodo sulla nostra salute; come le piante siano in grado di chiamare in aiuto i predatori dei loro parassiti; come la “fascinazione della natura” è una vera e propria forma di attenzione, nei bambini come negli adulti, capace di innescare profonde intuizioni.
Come ritrovarsi nudi a fare l’amore in un luogo segreto del bosco risvegli la passione in modi sorprendenti.
Magari qualcuno di voi lo ha già sperimentato.